Oggi scrivo due righe per soddisfare la curiosità di coloro che spesso mi chiedono che obiettivi utilizzi durante il mio lavoro di fotografo di matrimonio.

 

Intro

Prima, una premessa (banale e straripetuta): non è la lente che fa la fotografia. L’obiettivo, così come la fotocamera, è un semplice strumento. L’immagine si realizza con la visione e la sensibilità.

Per quanto riguarda il mio corredo, nel tempo, sono passato dall’integrale preferenza per gli zoom – per praticità –  a quella per le lenti fisse, sino ad arrivare all’odierna configurazione di un pacchetto misto. Sostanzialmente, “prime” – come va di moda chiamarle – tra 35mm e 85mm, e zoom per le focali più corte o  più lunghe.

Ciò che ha maggiormente impattato sul mio metodo di lavoro è stata la scelta di non portar più con me il 24-70 ai matrimoni, sostituendolo con tre ottiche fisse: 35mm, 50mm e 85mm. Per queste lunghezze focali, non potrei più tornare indietro. Ecco il perché in modo molto schematico:

Leggerezza (ma c’è un prezzo da pagare)

Mi ero stufato di avere sul corpo macchina un obiettivo pesante e ingombrante come il 24-70. Pensai che, come in Formula 1, in cui un decimo di differenza sul giro può fare una grande differenza a fine gara, nella fotografia risparmiare qualche centinaio di grammi di peso sull’obiettivo può costituire un netto vantaggio in 12 ore di servizio.

Togli il barilottone del 24-70 dal corpo macchina e ti sembra di avere le ali e di riuscire a muoverti in modo più spontaneo e dinamico. Il reportage assume una dimensione realmente nuova. Bello. Ma hai il problema di gestire una moltitudine sconsiderata di lenti, con un continuo cambio dall’una all’altra, anche avendo due corpi macchina (sul secondo scelgo di avere sempre lo zoom lungo). Odio fotografare una scena o un soggetto con la focale sbagliata o mantenere sempre lo stesso tipo di inquadratura per ogni momento della giornata.

Quindi, ciò che si guadagna in leggerezza, a volte, lo si perde in rilassatezza. E per favore, non ditemi, come sento spesso dire “io fotografo un matrimonio intero con un solo obiettivo”. Sarò stato sfortunato io, ma ogni volta che ho sentito pronunciare queste parole, mi sono trovato dinanzi a lavori raccapriccianti. Si potrebbe anche lavorare solo col 35mm o col 50mm, ma si capirebbe, comunque, immediatamente che una sola focale per un intero evento sarebbe estremamente monotona e non consentirebbe di valorizzare ogni situazione.

 

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 Cogliere l’attimo

Si realizzano grandi foto sia con gli zoom che con le fisse, ovviamente. Però – e questa potrebbe essere un’opinione del tutto personale – credo che le due tipologie di lenti portino ad un differente approccio alla scena. Quando ho uno zoom in mano, troppo spesso, sono portato a giocare con la ghiera della focale. Magari solo qualche decimo di secondo prima dello scatto, per cercare i mm giusti, ma sufficiente per rischiare di perdere l’attimo per catturare un fatto o un’emozione. Con una lente fissa, invece, so sin da subito come posizionarmi rispetto al mio soggetto per creare l’effetto o l’impatto visivo che serve alla mia narratività o, comunque, come relazionarmi con la scena. Compio una scelta selezionando la lente da utilizzare e tutto il resto è solo prontezza e composizione, senza distrazioni. Tutto molto più immediato e snello, un maggior numero di bellissime fotografie a parità di tempo.

 

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 Qualità ottica

Se si utilizzano lenti professionali, zoom o prime, si casca sempre in piedi. Nonostante io stesso, prima di acquistare una lente, vada a ricercare tutte le recensioni più dettagliate – Ken Rockwell docet! – e trascorra mesi a rifletterci su, comparando ogni aspetto di ogni lente che esamino, so benissimo che ciò che parla di un’immagine sono bellezza ed emozione. Poco importa ingrandire l’immagine al 300% e andare a cercare il pelo nell’uovo. Dinanzi ad una fotografia capace di rendermi felice per averla scattata, non mi è mai capitato di pensare “bellissimaaa! Ma avrei voluto scattarla con un altro obiettivo 😐. Tuttavia, solo per dovere di cronaca, è innegabile che anche all’interno delle linee professionali, gli obiettivi fissi solitamente presentino caratteristiche ottiche un pelo migliori rispetto agli zoom.

 

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Detto questo, l’importante è avere un proprio stile e scegliere il resto di conseguenza 😉